Mussolini e Hitler
Autore Fioravanzo Monica Editore Donzelli Collana Saggine Lingua ITALIANO Luogo edizione ROMA Argomento ALTRO Anno 2009 Stato OTTIMO Legatura BROSSURA
La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich
"IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. Poche dense pagine per affrontare un tema cruciale e scottante della nostra storia: la genesi della Repubblica sociale italiana e la sua breve ma intensa vicenda sotto il Reich nazista. Attraverso lo studio comparato di fonti d'archivio tedesche e italiane, l'autrice mette mano a un'onginalissima ricerca sulle reali motivazioni e le prospettive politiche che indussero Mussolini a porsi a capo del nuovo governo fascista, smentendo la tesi - cara a una certa memorialistica fascista, e poi divulgata dalla pubblicistica e da una distratta storiografia - di una scelta ""sacrificale"" di Mussolini, per sottrarre l'Italia alla feroce vendetta tedesca. Una tesi in realtà fondata su un vero e proprio falso storico, volto a giustificare la ""repubblica necessaria"", ma smentito tanto dall'analisi critica e filologica della sua genesi quanto da un rigoroso confronto con le fonti. Mussolini e i suoi seguaci, stretti fra la mera parvenza di un governo e l'assenza di una possibile alternativa, sembrano muoversi in un orizzonte politico avulso dal reale, intriso di accenti irrazionalistici. I rapporti fra Mussolini e Hitler, ma anche fra il gruppo dirigente fascista e quello tedesco, rivelano il radicale contrasto ""fattuale"" fra un ""governo che non può governare"", ma che velleitariamente ambisce a un ruolo di potenza nel Nuovo ordine europeo nazista, e la volontà della Fùhrung germanica di impiegare invece ai fini esclusivi del Reich la Repubblica di Salò. Numero pagine VIII-215. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl"