La vita quotidiana in Francia ai tempi di Napoleone
Autore Tulard Jean Editore Rizzoli Collana BUR Vite quotidiane Lingua ITALIANO Luogo edizione TREBASELEGHE Argomento Storia e archeologia Anno 2018 Stato OTTIMO Legatura BROSSURA
"IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. Quasi 130 dipartimenti, 750.000 chilometri quadrati, 44 milioni di abitanti: queste le stime che contraddistinguono l'Impero del primo dei Napoleonidi. Torino e Genova, Firenze e Roma sono città francesi al pari di Treviri e Bruxelles, Ginevra e Amsterdam. Il vasto intarsio di lingue, dialetti, popoli e nazioni riceve una propria unità soltanto dal volere di Napoleone. E nonostante la brevità del suo regno, l'impronta lasciata risulta più profonda di quanto non avessero sospettato i contemporanei: è in quest'epoca che si consolida l'avvento della borghesia e migliorano le condizioni di vita; sorgono nuove strade, se pur destinate ai soldati e caratterizzate da sentieri fangosi, aggressioni e vetture rovesciate. Se in provincia coloro che sono sfuggiti al Terrore, fermi nel loro rifiuto di riconciliarsi con l'Impero, si ostinano a vivere come una volta, nelle città scompare a poco a poco il sistema di vita dell'ex nobiltà. Ma è la capitale quella che imprime la spinta generale, tra le cui vie si incontrano ceti sociali sconosciuti nelle campagne. Gloria, onori, moda: tutto viene da Parigi. ""Gli eroi dell'avventura napoleonica so-no, in questo libro, agricoltori e impiegati, artigiani e commercianti, coscritti e briganti"": l'acuto racconto della fondazione di un grande stato moderno. Traduttore: Pierini, Maria Novella. Numero pagine 341. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl"