"I classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti.”
Leggere i classici, come ci insegna Calvino, è sempre una buona idea! E se la cosa ti intimorisce, puoi sempre provare a iniziare da letture brevi, ma al tempo stesso intense, capaci di regalare la meraviglia di immergersi in storia indimenticabili, senza tempo.
In questo articolo noi di Biblioteca di Babele abbiamo selezionato una serie di titoli sotto le 200 pagine, per un primo approccio con il mondo dei grandi classici. Scommettiamo che trovi quello che fa per te? :)
Classici brevi e indimenticabili: ecco quali leggere
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Il protagonista di questo romanzo breve di Dostoevskij è un giovane sognatore romantico che vive una vita tutta sua, fatta di illusioni, sogni, impalpabili emozioni. Durante una passeggiata notturna tra le vie di San Pietroburgo il giovane incontra Nasten’ka, che risveglia in lui l'amore ma che purtroppo ama un altro. Così, dopo quattro notti di confidenze ed esaltazione, arriva il disincanto di un inevitabile, doloroso, addio. Un libro intimo, poetico, ineffabile: breve ma indelebile.
Stanchi dei soprusi, gli animali di una fattoria decidono di ribellarsi agli umani, cacciano il proprietario e danno vita a un nuovo ordine fondato sull'uguaglianza. Non molto tempo dopo emerge tra di loro la classe dei maiali, che con astuzia e prepotenza si impongono sugli altri animali. Con uno stile unico e una fantasia sagace Orwell ci consegna un'acuta satira contro il totalitarismo e una delle opere più celebri del Novecento inglese.
Un libro prezioso che raccoglie le riflessioni dell'autrice sul mondo femminile e sulla creatività. Un saggio rigoroso e appassionato sul rapporto tra le donne e la scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione. Come poteva una donna dedicarsi alla letteratura se non possedeva “denaro e una stanza tutta per sé”? Parte così il viaggio che Woolf compie attraverso la letteratura degli ultimi secoli e il ruolo della donna al suo interno e non solo.
Il libro racconta la breve vita di Werther, un giovane uomo redditiere, aspirante pittore, che vive in una imprecisata cittadina della Germania circa quindici anni prima della Rivoluzione francese. Uscito di casa per un viaggio legato all’eredità materna, si innamora perdutamente di Lotte, promessa sposa di Albert. Alla felicità della prima parte della storia si contrappone la depressione e il senso di morte della seconda. Un romanzo epistolare d’amore e di morte, un testo fondamentale per la letteratura tedesca moderna.
Composta nell’arco di quasi un decennio e insignita del Premio Strega nel 1950, La bella estate è una raccolta di tre romanzi brevi che include, oltre al libro che dà il titolo all’opera, anche Il diavolo sulle colline e Tra donne sole. "La bella estate" fu scritto da Cesare Pavese nel 1940 e ci racconta di una Torino fatta di caffè e studi d'artista, di personaggi pieni di desiderio di vivere e al testo stesso esausti e di un mondo in cui la conoscenza è portatrice di sofferenza e la festa (la bella estate appunto) non è altro che la rappresentazione dell'innocenza ormai perduta.
Il capolavoro teatrale di Pirandello nasce dalla riflessione sul rapporto tra l'artista e i personaggi frutto della sua fantasia: massima espressione del metateatro, Sei personaggi in cerca d'autore è la perfetta tragedia dell'incomunicabilità in cui viene messo in scena in maniera magistrale, con l'ironia tipica della scrittura pirandelliana, il contrasto esistenziale tra vita e forma, l'insanabile conflitto tra l'essere e l'apparire che lacera ogni individuo umano.
Protagonista del racconto è la figura di Kurtz, colonialista visionario,, consumato dalla febbre e dalla follia, che ha inventato un suo regno nel cuore del Congo. Mentre le pagine scorrono e ci inoltriamo nella foresta africana sulle tracce del misterioso Kurtz si fa chiaro il messaggio di denuncia delle degenerazioni dell’imperialismo europeo e dello sfruttamento. Il viaggio del battello lungo il fiume è metafora di un viaggio nel cuore di tenebra che è in ogni cosa e che porta alla luce realtà che affascinano e sconvolgono al tempo stesso.
Storia di una capinera è il primo romanzo di Verga; un romanzo epistolare che raccoglie le lettere che Maria, la protagonista, invia alla sua amica Marianna, unica sua confidente. Maria è infatti una ragazza orfana di madre, costretta dalla famiglia a chiudersi in convento in assenza di qualsiasi vocazione; durante una breve permanenza nella campagna di famiglia Maria per la prima volta assapora la possibilità di un'esistenza libera, viva, vibrante e scopre l'amore, sentimento che la sconvolgerà per sempre.
Ce ne sarebbero ancora molti altri: ci fermiamo qui per il momento, sperando di averti regalato degli spunti preziosi per iniziare il tuo viaggio alla scoperta dei classici e della meraviglia che sono da sempre, capaci di donare. Perché, come diceva Calvino, “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”… e allora buona scelta e buona lettura!